INNOVABIOZOO intende promuovere una gestione innovativa del pascolo poggiando su tre pilastri fondamentali:
- l’analisi della flora presente a fini di classificazione geobotanica: la caratterizzazione dei pascoli ex-ante, sarà valorizzata con uno specifico piano di monitoraggio ed analisi teso a valutare la produzione e la qualità dell’erba pascolabile dai bovini. Si porrà attenzione alle caratteristiche della fibra (aNDFom, digeribilità – dNDF e frazione indigeribile uNDF);
- lo studio della produttività delle diverse tipologie floristico-vegetali per comprendere il potenziale qualiquantitativo di alimentazione del bestiame: gli interventi di caratterizzazione saranno funzionali al miglioramento dei pascoli in termini di produzione e qualità nel rispetto degli aspetti ambientali e paesaggistici.
- l’attribuzione del carico di bestiame definita con metodo geostatistico per assicurare una pressione sostenibile della risorsa pascolo: l’uso di collari geolocalizzatori su alcuni capi della mandria, permetterà all’allevatore e ai ricercatori di verificare in ogni momento la posizione di ogni bovino e controllarne gli spostamenti, anche in vaste aree pascolive. L’obiettivo è di adottare un sistema di tracciamento che integri dispositivi che consentano di definire un recinto virtuale che gli animali non devono superare, avvisando l’allevatore in caso di sconfinamenti.
L’integrazione dei tre pilastri di intervento permette di ridurre il rischio di perdere gli animali o di sconfinare su terreni altrui, e una volta incrociati i dati di posizione e una mappa dei tipi di vegetazione pastorale, di informare anche su quali foraggi hanno costituito la loro dieta. La posizione dei capi dotati del ricevitore GPS consentirà ai ricercatori di calcolare con precisione il carico animale in ciascuna porzione dell’alpeggio e di redigere mappe di distribuzione del carico, utilizzabili per valutare l’impatto del pascolamento.